
Lavanda, pianta della tradizione erboristica
La lavanda con le sue splendide infiorescenze lilla ed il suo caratteristico profumo è tra le piante più evocative nell’immaginario collettivo.
Nella tradizione popolare le vengono da sempre riconosciute proprietà che la elevano al rango di rimedio universale. Infatti essa viene impiegata tanto per la cura del corpo quanto per quella dell’ambiente.
In particolare in erboristeria, la lavanda è un rimedio molto prezioso per la sua azione calmante e rilassante.
Specie
Tra le diverse specie note, due sono più richieste in erboristeria: la lavanda officinale (l. vera) e quella ibrida (lavandino). Entrambe le piante presentano proprietà benefiche, ma differiscono per alcune caratteristiche.
La lavanda vera è una pianta originaria delle zone montane del Mediterraneo. Ha foglie strette e allungate e fiori di color viola intenso. La sua essenza è molto apprezzata in profumeria e in cosmetica per la sua fragranza dolce e rilassante. In erboristeria la lavanda vera è utilizzata come calmante, antinfiammatorio e antispasmodico. Viene spesso impiegata per il trattamento di dolori muscolari e articolari, per il miglioramento del sonno e per ridurre stati d’ansia.
La lavanda ibrida invece è il risultato dell’incrocio tra la lavanda vera e la lavanda spigata. Ha foglie più larghe rispetto alla lavanda vera e fiori di un colore più pallido. La sua essenza è meno pregiata rispetto a quella della lavanda vera, ma rimane comunque molto apprezzata in profumeria e in cosmetica. In erboristeria viene utilizzata per caratteristiche analoghe a quelle della lavanda vera, ma risulta essere meno costosa.
Come viene impiegata la lavanda
Entrambe le specie di lavanda sopra citate possono essere adatte ad un uso esterno piuttosto che interno, a seconda dei casi. La lavanda si presta come rimedio lenitivo, astringente, antinfiammatorio, antimicotico, spasmolitico calmante, digestivo. Ad esempio si può adoperare sotto forma di:
- oleolito
- olio essenziale
- unguento
- crema
- infuso
Come da tradizione, ancor oggi si usano sacchettini di stoffa riempiti con fiori di lavanda per armadi e credenze. Il motivo è che l’odore caratteristico della lavanda per noi tanto piacevole tiene lontani gli ospiti indesiderati, dalle tarme ai roditori.
Conclusione
Sia la lavanda vera che la lavanda ibrida offrono svariati campi d’applicazione e possono essere utilizzate come rimedio naturale per alleviare numerosi disturbi. Tuttavia, se si vuole ottenere un prodotto di alta qualità, è sempre meglio acquistare la lavanda vera, in quanto le sue proprietà benefiche sono maggiori e la sua essenza presenta un aroma più intenso e pregiato.