Camomilla e sue specie
Provate a chiudere gli occhi pensando alla camomilla e vedete se non evoca anche in Voi mille ricordi: la tisana che ci preparava la mamma da piccoli come rimedio universale. Poteva risolvere dal mal di pancia all’agitazione serale, dalla cattiva digestione ai dolori del ciclo alla preoccupazione per il compito!
La Camomilla è una delle piante più amate e familiari a tutti per il suo uso nella vita di tutti i giorni. Ne esistono tuttavia più varietà. La camomilla comune (Matricaria recutita) e la camomilla “Romana”(Chamaemelum nobile) sono le due specie più richieste in erboristeria. Vediamo perché.
Tra le due specie citate, entrambe appartenenti alla famiglia delle Asteraceae esiste una differenza in termini di conformazione fisica. Infatti i capolini della camomilla romana sono più consistenti rispetto a quelli della matricaria e presentano una corolla molto più ricca di piccoli petali distribuiti in cerchi concentrici. Riguardo gli effetti non vi sono sostanziali differenze se non il fatto che la camomilla comune sia considerata più “potente”.
Caratteristiche
Di fatto, la tisana di camomilla possiede davvero tante qualità benefiche che nell’olimpo dei rimedi naturali la elevano al rango di vera e propria panacea. Se solo ce la si ricordasse un po’ di più si potrebbero trattare con successo in modo naturale svariati disturbi per i quali siamo portati di solito a ricorrere a soluzioni ben più drastiche.
🌼La camomilla vanta attività sedativa ma anche antimicrobica, antisettica, antibatterica, antinfiammatoria, coleretica, carminativa, spasmolitica e cicatrizzante!!!!
Entrambe le varietà sono caratterizzate dalla ricchezza in polifenoli e svolgono attività pressoché analoghe. Tuttavia, la romana è utilizzata in particolare per alleviare i disturbi e le tensioni dell’apparato gastrointestinale mentre la matricaria costituisce un rimedio d’elezione per insonnia e agitazione.
Per preparare correttamente un infuso di fiori di camomilla:
Bollite 250 ml di acqua (spegnere al raggiungimento del bollo)
Mettete in infusione per 3 minuti da un cucchiaino ad un cucchiaio di fiori
Filtrate e bevete caldo con l’aggiunta di miele (se lo gradite)
Non eccedete nei tempi d’infusione. Un’infusione troppo lunga potrebbe portare ad un effetto eccitante anzichè calmante.
La camomilla a peso (ed il miele bio) sono disponibili qui
Disclaimer
Le informazioni qui riportate hanno scopo meramente illustrativo e divulgativo e non vanno scambiate per consulenze né vanno utilizzate per assumere decisioni in merito alla propria salute. Per diagnosi e prescrizioni s’invitano i gentili Lettori a richiedere il parere di uno specialista.