Radice di genziana, antico rimedio
La radice di genziana è molto richiesta in erboristeria. La pianta vanta infatti molte proprietà benefiche per il nostro organismo conosciute sin dall’antichità. La medicina popolare ha infatti tramandato ricette a base di questa pianta che sono arrivate fino a noi.
Caratteristiche
Innanzitutto la radice di genziana è un potente digestivo, in grado di stimolare la produzione di succhi gastrici e di facilitare la digestione dei cibi pesanti. A conferirle tale caratteristica sono le sostanze amare abbondantemente presenti nella sua composizione chimica: amarogentina e genziopicrina.
Inoltre, è utilizzata come tonico per il fegato e per la cistifellea. La radice è anche conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, utili per contrastare i radicali liberi e prevenire l’invecchiamento precoce delle cellule.
Usi
In erboristeria la genziana viene utilizzata soprattutto sotto forma di infuso, tisana o tintura madre. E’ possibile acquistarla a peso qui.
Un altro importante impiego di questa radice riguarda la preparazione di amari digestivi.
Ricetta per l’amaro
Ingredienti:
- 50 grammi di radici di genziana essiccate
- 1 litro di alcool a 90°
- 500 grammi di zucchero semolato
- 1 litro di acqua
Procedimento:
- Inserire le radici di genziana in un contenitore di vetro con l’alcool e lasciare macerare per circa 15 giorni, agitando il contenitore ogni giorno.
- Dopo il periodo di macerazione, filtrare l’alcool con un filtro a rete fine.
- In un pentolino, scaldare l’acqua e lo zucchero fino a far sciogliere completamente lo zucchero.
- Aggiungere lo sciroppo di zucchero all’alcool alla genziana e mescolare bene.
- Conservare in bottiglie di vetro scure e lasciare riposare per almeno una settimana prima di consumare. Servire freddo come digestivo.
Nota: Questa ricetta può essere adattata alle preferenze personali variando la quantità di zucchero o aggiungendo altri ingredienti come spezie (ad esempio cannella) erbe aromatiche o agrumi.
Conclusioni
La genziana è una pianta sicura e non presenta effetti collaterali se assunta nelle dosi consigliate. Tuttavia, è sconsigliata per le donne in gravidanza o in allattamento e per chi soffre di allergia verso una o più componenti. E’ inoltre controindicata l’assunzione di questo rimedio in presenza di gastrite, ulcera peptica, iperacidità, ernia iatale e/o esofagite. Le informazioni qui riportate hanno scopo meramente illustrativo e divulgativo. Esse non vanno scambiate per consulenze né vanno utilizzate per assumere decisioni circa la propria salute. In caso di dubbi rivolgersi ad un medico.