Che cos’è il finocchietto e dove si può trovare
Il finocchietto selvatico (Foeniculum vulgare) è una pianta appartenente alla famiglia delle apiaceae, il cui frutto è molto utilizzato in erboristeria e in cucina. Esso vanta invero numerose qualità aromatiche e aromaterapiche, benefiche per l’organismo umano. Conosciuto fin dall’antichità come rimedio naturale per diversi disturbi, si può reperire facilmente in natura. Nel bacino del Mediterraneo la pianta è ampiamente rappresentata e prospera lungo le coste.
Caratteristiche del finocchietto
Il finocchietto selvatico offre una vasta gamma di benefici per il nostro organismo. Una delle principali proprietà del finocchio selvatico è la sua azione digestiva ed antinfiammatoria. Esso infatti aiuta a favorire la digestione, riducendo i gonfiori addominali e facilitando l’eliminazione dei gas intestinali. Ciò è dovuto alla presenza di oli essenziali, anetoli e flavonoidi nella sua composizione chimica. Inoltre, le sue proprietà addolcenti e disinfiammanti lo rendono ottimo per calmare disturbi gastrointestinali quali gastrite e colite.
Il finocchietto selvatico è anche noto per le sue proprietà diuretiche e depurative. Grazie alla presenza di sostanze diuretiche come gli oli essenziali, il finocchio selvatico favorisce l’eliminazione delle tossine dal corpo, aiutando a prevenire la ritenzione idrica e a purificare l’organismo.
Inoltre, è un valido alleato per contrastare i disturbi respiratori, come la tosse, il raffreddore e la congestione nasale. Grazie alle sue proprietà espettoranti e antibatteriche, il finocchio selvatico aiuta a liberare le vie respiratorie e a lenire l’irritazione delle vie aeree. In tal senso è indicato praticare delle inalazioni con 2-3 gocce del suo olio essenziale: ciò favorirà la respirazione e allevierà i sintomi del raffreddore.
Infine, il finocchio selvatico è anche utilizzato sotto forma di infuso per:
- aiutare la digestione e assorbire i gas intestinali (anche per bambini);
- favorire la perdita di peso, grazie alla sua azione depurativa e diuretica;
- eliminare le tossine e i liquidi in eccesso dal corpo (detox);
- ridurre il senso di fame, grazie al suo elevato contenuto di fibre.
Conclusioni
In conclusione, il finocchio selvatico è una pianta dalle numerose proprietà benefiche per l’organismo. Esso può essere utilizzata in diverse forme per sfruttarne al massimo i benefici. È possibile consumarlo fresco od essiccato, in infusi o decotti, o sotto forma di tintura madre o olio essenziale.
Raccomandazioni
L’olio essenziale di finocchio selvatico, come tutti gli oli essenziali, è un distillato molto concentrato della pianta. Dal momento che esso è fortemente balsamico, non va mai adoperato puro ma va sempre diluito in acqua o olio. Prima di utilizzarlo è sempre consigliabile consultare un esperto in erboristeria o un naturopata, per individuare la giusta dose e il modo corretto di assumerlo. Le informazioni sopra riportate non vanno scambiate per consulenze né vanno utilizzate per assumere decisioni in merito alla propria salute.