Che cos’è e da dove si ricava l’olio di cumino nero
L’olio di cumino nero si ricava per spremitura a freddo dal seme dell’omonima pianta (il cui nome botanico è Nigella Sativa) ed è impiegato sin dall’antichità sia per via interna sia per uso topico. Già conosciuto dai tempi dei faraoni e descritto da Maometto come una vera e propria panacea, vanta proprietà davvero notevoli.
L’Olio di cumino nero è ricchissimo in:
- Acidi grassi saturi come acido stearico e palmitico
- Omega 3 (acidi grassi polinsaturi)
- Omega 9 (acidi grassi monoinsaturi)
- Vitamine (A, E)
Inoltre contiene alcune sostanze caratterizzanti quali timochinone e para cimene, ad attività antiflogistica, antibatterica e stimolante per le difese dell’organismo, oltre a nigellina e nigellone,con proprietà rispettivamente antiallergiche e digestive.
Usi:
Da quanto detto sopra, si può intuire la notevole versatilità dell’olio di cumino nero come integratore antiossidante, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi responsabili dei più svariati processi infiammatori a carico dell’organismo.
- Ad esempio alcuni studi ne hanno dimostrato l’efficacia antimicotica, anche nei confronti delle alfatossine (muffe presenti su alcuni cibi);
- Può essere inoltre un ottimo coadiuvante nel trattamento di disturbi infiammatori a carico dell’apparato digerente (stomaco);
- Per uso esterno può essere impiegato per massaggi decontratturanti ma anche per contrastare i fastidi dovuti ad acne, dermatiti e psoriasi.
Controindicazioni:
L’olio di cumino nero può non risultare gradito a tutti ed è dunque consigliabile assumerlo sempre con acqua per diluirne il sapore speziato. Tuttavia, attenendosi a dosaggi minimi, non sono risultano interazioni o effetti indesiderati degni di nota. In assenza di studi su donne in gravidanza o allattamento andrebbe in questi casi evitata l’assunzione in via cautelativa.
Nota:
Le informazioni qui riportate sono tratte da letteratura erboristica liberamente acccessibile a tutti sulla rete. Esse non vanno scambiate per consulenze né vanno utilizzate per assumere decisioni in merito alla propria salute. Per diagnosi o prescrizioni s’invitano i gentili lettori a consultare uno specialista.